L’aviatore-fotografo Settimio di Ancona
di Giancarlo Scolpati
La singolare e affascinante storia di un aviere anconetano di nome Settimio che nel 1936 divenne fotografo della Reale Aeronautica Militare.
La storia di Settimio attraverso alcune sue suggestive foto in un periodo in cui l'Italia si preparava e entrava in guerra.
Venne inviato in Spagna durante la guerra civile a seguito di alcune formazioni aeree italiane schierate con il Dittatore Franco, in Africa Orientale Italiana, in Germania con una formazione di caccia Macchi C-200 "Saetta", in Grecia e Albania a seguito di bombardieri FIAT B.R. 20 "Cicogna" e Junkers Ju.87 "Picchiatello", nel Canale di Sicilia per documentare gli attacchi ai convogli inglesi, con i bombardieri siluranti Savoia-Marchetti S.M. 79 " Sparviero.
Nella rara foto scattata a Cameri (Novara) il 19.06.1939, Mussolini visita l'aeroporto Militare, vicino a lui il ventunenne figlio terzogenito Bruno Mussolini, pluridecorato aviatore, detentore di vari record di velocità che morirà nel 1941 a seguito di un incidente aereo.
Grazie Settimio per la ricca testimonianza storica che ci hai lasciato.