RIEVOCAZIONE STORICA DELLA BATTAGLIA DI INIZIO LUGLIO 1944 PER LA LIBERAZIONE DI FILOTTRANO E LA SUCCESSIVA PRESA DI ANCONA
Breve
cronologia dal libro“La battaglia di
Filottrano” di Giovanni
Santarelli
30 giugno: un reparto tedesco in ritirata passa per Filottrano, preleva a caso 10 cittadini e li fucila lungo la strada. Poi fugge in direzione di
Jesi
1 luglio: si scatena la battaglia. I polacchi attaccano e conquistano S. Biagio, contrada ad est di Filottrano, punto sensibile della linea
tedesca.
1 luglio: si scatena la battaglia. I polacchi attaccano e conquistano S. Biagio, contrada ad est di Filottrano, punto sensibile della linea
tedesca.
3-4-5 luglio: i polacchi infrangono la linea tedesca nel tratto Centofinestre – Montoro e si spingono verso il Musone
6-7 luglio: la Nembo, dopo duri combattimenti sul Fiumicello e ad Imbrecciata, aggira Filottrano da sud-est e dalle posizioni di Centofinestre –
Villanova si appresta da sola a prendere d’assalto la città con manovra a tenaglia schierando cinque battaglioni.
8 luglio: è l’attacco finale, impetuoso, garibaldino … si lotta per le strade … con i carri armati … i paracadutisti indietreggiano perché hanno solo
armi leggere da fanteria … solo una compagnia resiste tenacemente dentro l’ospedale conquistato … da lontane retrovie si propone di far bombardare Filottrano dall’aviazione … il Generale
Morigi, comandante della Nembo, rifiuta l’intervento degli aerei alleati … parte un nuovo contrassalto dei paracadutisti … a sera non c’è più riserva … si fa buio … la battaglia si placa, ma
rimane in sospeso.
9 luglio: riprendono le ostilità, i tedeschi rispiegano su tutta la linea … nel radioso mattino il tricolore sale sulla torre più alta e garrisce
vittorioso al vento … Filottrano è libera … è il suo momento epico.
Il bilancio della battaglia è pesante:
135 caduti in combattimento tra le file della Nembo ed altri reparti del C.I.L. in territorio di Filottrano;
10 civili fucilati
70 civili caduti a seguito degli eventi o per conseguenza di essi.