L’opera letteraria di Livio Gambacorta, "L’algoritmo delle emozioni - “Io sono Ottavio” è un’autentica meraviglia, un bellissimo romanzo sull’intelligenza artificiale al servizio dell’umanità per il bene superiore che opera in “scienza e coscienza” grazie proprio all’algoritmo delle emozioni ed è figlia, non solo di bit, di zero e uno, ma anche di alti valori etici che cercheranno però di sostituirli per interessi di parte. Il romanzo affronta con sapienza tematiche attuali in modo semplice ed illuminante, suscitando riflessioni su importanti questioni che riguardano per l’appunto l’intelligenza artificiale, l’umanità, il potere, l’etica ma anche l’ambiente. Le vicende nascono proprio dal voler realizzare il progetto “100 città a impatto climatico zero entro il 2030, dai cittadini e per i cittadini” che è un vero progetto della Comunità Europea. Nel racconto si intrecciano idee creative, interessi geopolitici, speculazioni finanziarie in un susseguirsi di colpi di scena, tematiche che attraverso le indagini di due brillanti ufficiali dei Carabinieri che si trovano coinvolti, con il resto dei protagonisti della storia, al centro di vicende internazionali, permettono al lettore di immaginarsi e muoversi completamente e dinamicamente in un contesto “glocal” citando Bauman. Grazie al suo stile, Gambacorta ci regala una narrazione impeccabile, ricca di dettagli che evidenziano proprio l'abilità dell'autore nel creare storie poliziesche avvincenti e coinvolgenti, in maniera colta ed estremamente raffinata.